Descrizione
Come molte auto da corsa degli anni cinquanta e sessanta, la Giulietta SZ nacque in modo abbastanza casuale. Dopo un incidente alla Mille Miglia del 1956 nel quale la Giulietta Sprint Veloce (SV) dei fratelli Leto di Priolo andò quasi completamente distrutta, il carrozzerie Zagato fece un mezzo miracolo ricostruendo il rottame. Ne venne fuori una vettura molto bella e soprattutto molto competitiva e da quel momento furono in molti a chiedere a Zagato una conversione come quella fatta per i Leto di Priolo. La SZ per i clienti era basata sulla Sprint Speciale ed era espressamente pensata per le corse. La SZ ricevette poi alcune varianti di carrozzeria, con coda tronca e muso più lungo.