Descrizione
L’Alfetta GT venne presentata a meno di due anni dal lancio della berlina, quando almeno 65.000 esemplari erano già in circolazione. Dopo questo successo, l’Alfa presentò la versione Gran Turismo con una carrozzeria studiata dalla creatività di Giorgetto Giugiaro e dagli stilisti interni. Ridotta nel passo da 2510 a 2400mm, la forma dell’Alfetta dava il senso del movimento con una notevole dinamicità. Nel coupé Alfetta GT, oltre a utilizzare gli stessi gruppi meccanici della berlina, si era mantenuta la ripartizione dei pesi al 50% su ciascun asse, per conservare un equilibrio ideale e un ottimo comportamento su strada. L’Alfetta GT era una vettura con caratteristiche decisamente brillanti, destinate a una clientela che richiedeva una vettura sportiva, sicura e di qualità. La motorizzazione 1.8 apparve fin da subito sulla Alfetta coupé del 1974 e fu presentata alla stampa nel giugno a Fonteblanda (Grosseto). Inizialmente la vettura, equipaggiata con il motore tipo AR01608S da 1779cc (122 cavalli), fu semplicemente nota come Alfetta GT (tipo 116.10). La vettura era capace di una velocità di punta di circa 180 km/h. Con la serie del 1975, la denominazione cambiò in Alfetta GT 1.8 (tipo 116.54). La produzione della 1800cc si arrestò nel maggio 1976 ma continuò fino al 1978 in certi paesi come Svizzera e Giappone per poter terminare gli stock. Nel frattempo erano state introdotte anche la GT 1.6 e la GTV 2000.